Credito d’imposta
Formazione 4.0
Il credito d’imposta formazione 4.0 è stato esteso per tutto il 2022.
Considerato una delle misure più importanti per la formazione dei lavoratori, sono state previste per gli anni a seguire alcune importanti e convenienti implementazioni.
Attualmente, la misura riguarda le spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione 4.0, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore dedicate ai corsi.
Il Decreto Aiuti approvato dal Governo Draghi ha introdotto un aumento delle aliquote per il credito d’imposta, e cioè:
70% delle spese per le piccole imprese (massimo annuale di 300.000 euro)
50% delle spese per le medie imprese (massimo annuale di 250.000€)
30% delle spese per le grandi imprese (massimo annuale di 250.000€)
Ci sono, però, due condizioni che devono verificarsi per ottenere questo aumento di credito d’imposta:
le attività formative devono essere erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto
e i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze devono essere certificati secondo le modalità stabilite con il decreto stesso.
Cosa succede se le condizioni non si verificano? Che le aliquote scendono, anche al di sotto delle percentuali precedenti alla riforma. Si arriva, quindi al:
45% delle spese per le piccole imprese
35% delle spese per le medie imprese
30% delle spese per le grandi imprese
Gli ultimi aggiornamenti del piano
È previsto l’ampliamento delle voci agevolabili, già a decorrere dal periodo d’imposta in corso e fino a tutto il 2022, alle spese dei formatori e dei servizi di consulenza connessi alla formazione, ai costi di esercizio e alle spese generali indirette strettamente inerenti.
Dunque rientrano:
le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione; escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.